Cosa ti ha portato come drammaturgo a interessarti al mondo della scuola e a progettare laboratori per i ragazzi?
Quando hai scritto Nascondino avevi già previsto di svilupparlo come progetto pedagogico?

Un’istantanea dello spettacolo “Nascondino“. Foto di © Marco Foglia
Tornando invece ai laboratori teatrali che conduci a scuola, quali sono i tuoi obiettivi?
C’è anche un aspetto culturale, legato alla scoperta dei testi, degli autori. Ma il mio obiettivo principale è soprattutto relazionale: il teatro insegna a stare con gli altri in modo diverso. Cerco di creare un gruppo che possa occuparsi insieme di una storia, farla crescere.
Nel laboratorio teatrale che ruolo ha il docente curricolare?
Come avviene materialmente il laboratorio? Quali azioni compiono i ragazzi? C’è uno spettacolo finale a cui si devono preparare?
Alla fine dei laboratori, tu e i docenti notate cambiamenti a livello di gruppo o individuali? Non credo che il laboratorio teatrale possa trasformare una classe: non accade nulla di magico. Però, a volte, qualcosa si sblocca a livello di gruppo. Il teatro può aiutare a spostare il punto di vista del singolo verso gli altri.

I giovani protagonisti dello spettacolo “Nascondino”. Foto di © Marco Foglia
E come ti comporti con gli allievi più timidi o con chi è restio a mettersi in gioco?
Come sintetizzeresti il ruolo principale del teatro a scuola?
è drammaturgo, scrittore e sceneggiatore. Nel 2019 vince il Mario Fratti Award con il testo teatrale Nascondino (Hide and Seek) prodotto dal Tank Theater di New York e rappresentato anche a Londra al Park Theatre con la produzione di Zava Productions e la pubblicazione da parte di Bloomsbury per la collana Methuen Drama. Nel 2021 sviluppa con Indiana Production Candy Crush (scritto con Giada Bossi) e nel 2024 pubblica il suo primo romanzo, Cosa siamo nel buio, edito da Mondadori. Il suo dramma Il principe dei sogni belli (2021) ha recentemente debuttato al Campania Teatro Festival per la regia di Pierpaolo Sepe. Collabora inoltre col Piccolo Teatro di Milano per il progetto Abbecedario del Mondo Nuovo e il suo I Signori dell’Universo è scelto dal Centro Teatrale Bresciano per il progetto Teatro Aperto, con l’interpretazione di Elisabetta Pozzi. Nel 2023 il suo testo Piccola bestia vince il Premio Internazionale Carlo Annoni 2023 ed è presentato in forma di lettura, nel 2024, presso il Teatro dei Filodrammatici di Milano e il Teatro Elfo Puccini. È tra gli autori del musical Miss I-Doll, di prossimo debutto presso l’Other Palace di Londra. Insegna allo IED – Istituto Europeo del Design, al Teatro Franco Parenti e alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano.