Può raccontarci un ricordo, un evento, un insegnante che ha segnato la sua formazione?
Ricorda uno o più compagni di scuola che sono stati o sono ancora importanti nella sua vita?
Gelsomina Esposito, che insegna oggi al Vittorio Emanuele di Napoli, mia collega di università e di dottorato. Guardandola studiare ho capito che, una volta che si è intrapreso un percorso di studi, bisogna studiare anche quando ci troviamo davanti qualcosa che non ci entusiasma perché anche lì c’è la possibilità di capire. Ci si esercita a capire tutto, non solo ciò che ci scalda il cuore, altrimenti si perde un’occasione di avventura.
E Stefano Pisani, che non insegna più matematica e oggi è un giornalista scientifico e un autore satirico: osservandolo pensare ho intuito, e forse capito, che non bisogna credersi nemmeno quando si pensa di avere ragione, perché non si ha mai tutta la ragione.
C’è stato un libro o un professore che ha contribuito alla sua scelta di studiare matematica?
Mi è capitato di essere, per pigrizia, una studentessa mediocre. Come molti mi ero innamorata di una professoressa al liceo. La mia professoressa insegnava matematica, così, quando prima degli esami di maturità mi ha chiesto cosa volessi fare all’università, ho risposto: «Matematica!», per fare colpo su di lei.
Sul suo viso c’era lo sconcerto. Io, che ho sempre creduto alle parole, poi mi ci sono davvero iscritta.
Quando ha capito che avrebbe fatto la scrittrice?
Lei ha insegnato per alcuni anni: come è stato passare dall’altra parte della cattedra?
Rispetto a quella che ha frequentato lei, come vede la scuola di oggi? Quali sono le sfide più importanti che si trova ad affrontare?
Cosa dovrebbe cambiare nel mondo degli insegnanti?
©Laura Sciacovelli
Chiara Valerio
Chiara Valerio, scrittrice, traduttrice, curatrice editoriale e conduttrice radiofonica, ha conseguito il dottorato di ricerca in Matematica presso la Federico II di Napoli. Ha pubblicato saggi, romanzi e racconti, tra cui: La gioia piccola d’esser quasi salvi (Nottetempo 2009), Spiaggia libera tutti (Nottetempo 2010), Il cuore non si vede (Einaudi 2019), La matematica è politica (Einaudi 2020), Nessuna scuola mi consola (Einaudi 2021), Così per sempre (Einaudi 2022), Storia umana della matematica (Einaudi 2022), La tecnologia è religione (Einaudi 2023), e Chi vince e chi tace (Sellerio 2024, finalista al premio Strega).